Continuano i combattimenti al confine tra Sudan e Sud Sudan. Lo Spla ha fatto sapere di aver respinto l'attacco delle Saf su Heglig, mentre nuove bombe sono cadute su Bentiu. Questa volta sganciate da un Mig, più precise quindi.
Metto qui di seguito l'articolo che ho scritto oggi per il Fatto Quotidiano online e che può essere letto anche qui.
La guerra ufficialmente non è ancora stata dichiarata. Ma è difficile trovare un altro nome per i combattimenti che sono in corso, ormai da quasi una settimana, al confine tra la repubblica delSudan e quella del Sud Sudan. Difficile dire chi ha iniziato, anche perché non si tratta dei primi scontri tra i due paesi. Quel che è certo è che martedì l’Esercito popolare per la liberazione del Sudan (Spla), l’ex gruppo ribelle diventato esercito regolare della nuova repubblica sud-sudanese, ha conquistato Heglig, centro abitato dello stato sudanese del Kordofan meridionale, dai cui pozzi petroliferi Khartoum ricava circa la metà dei suoi 115mila barili di greggio al giorno. Ovvero la maggior parte del petrolio rimasto entro i confini del Sudan dopo la secessione e l’indipendenza, il 9 luglio 2011, del Sud Sudan.