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mercoledì 30 maggio 2012

Taylor condannato: che significa per l'Africa?

Charles Taylor, ex leader ribelle ed ex presidente della Liberia, è stato condannato a 50 anni di carcere. Una pena lunghissima, che equivale di fatto a un ergastolo (Taylor ha 64 anni) e che i giudici del Tribunale speciale per la Sierra Leone hanno deciso essere la più giusta per un ex capo di stato ritenuto colpevole di correità nei crimini di guerra e contro l'umanità commessi dai ribelli del RUF durante la guerra civile in Sierra Leone, negli anni Novanta.

Già a fine aprile, quando i giudici dell'Aja l'avevano giudicato colpevole, molti commentatori e i gruppi per la tutela dei diritti umani avevano salutato la decisione come precedente di portata storica, perché la condanna di Taylor avrebbe avuto il senso di un messaggio ad altri dittatori e perpetratori di crimini contro l'umanità: per quanto potenti possiate essere, prima o poi potrete dover rispondere dei crimini che avete commesso.

E' veramente così? A mio parere, sì. Ma potrebbe non essere solo ed esclusivamente un bene, almeno nell'immediatezza di una guerra civile e della necessità di porvi fine.

domenica 29 aprile 2012

L'Africa e la stampa italiana


Siamo alle solite. "Africa, attacchi contro i cristiani", "Africa, nuova offensiva contro i cristiani" e "Africa, bombe contro i cristiani" sono gli attuali titoli di apertura dei principali quotidiani italiani, come si vede dalle immagini. Onestamente mi sembrano vergognosi. A leggerli, di primo acchito vien da pensare che le comunità cristiane di ogni denominazione, ordine e grado siano sotto attacco in tutto il continente, quasi un'offensiva coordinata contro le Chiese dal Mediterraneo al Capo di Buona Speranza. Invece si tratta di attacchi diversi per modalità e ampiezza (una bomba sotto un altare, pare, in una chiesa di Nairobi, in Kenia, e spari durati a lungo durante la messa in un campus universitario a Kano, nel nord della Nigeria), accaduti a diverse migliaia di chilometri di distanza, che potrebbero avere matrici politiche - naturalmente diverse - ma potrebbero anche essere stati causati da altro (pensate alle varie carneficine nei campus universitari negli States...).

mercoledì 15 giugno 2011

Che fine ha fatto l'Africa su Repubblica?

Condivido il testo dell'email che l'antropologa Giusy Muzzopappa ha inviato alla redazione di Repubblica.it e al suo direttore, Vittorio Zucconi. Con due precisazioni/commenti: